La chiesa della Beata Vergine al Presepio è stata edificata a partire dal 1710, ma terminata solo nel 1742, quando venne completata la facciata. La costruzione della chiesa fu decisa per accogliere l’immagine di una Natività, realizzata ad affresco, sul muro di una casa collocata in quella posizione, abitazione comperata e poi demolita per costruire la chiesa. L’edificio sacro settecentesco presenta soluzioni che  ricordano il  Rinascimento e il Barocco. All’interno il paliotto dell’altare in “scagliola” di Pietro Solari, datato 1713. L’affresco che fa da pala all’altare, rappresenta una natività, immagine miracolosa preesistente alla chiesa; attualmente coperto da una tela dello stesso soggetto del 1935. Restaurata nel 2005 e 2006, con il rifacimento delle coperture e delle pareti esterne, mentre il restauro delle decorazioni murali dell’interno è stato effettuato nel 2008.

Testo rielaborato da Eugenio Clerici